Sala Consilina, come molti altri Comuni del territorio, si è riunita questa mattina per celebrare la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che ricorre il 4 novembre. In piazza Umberto I stretti attorno all’altare allestito nei pressi del monumento ai caduti, semplici cittadini e autorità civili, religiose e militari. Con una Santa Messa si è dato il giusto tributo ai caduti per la patria che per secoli anche da Sala Cosnilina e dal Vallo di Diano si sono immolati. Il significato della loro azione eroica è stato spiegato alle giovani generazioni, a quelle scolaresche presenti e che fortunatamente non hanno vissuto direttamente sulla loro pelle le guerre e forse proprio per questo hanno meno viso il senso del sacrificio e dell’onor patrio. I discorsi religiosi sono stati seguiti da quelli civili in cui un particolare plauso è stato riservato alle forze armate ogni giorno impegnate nella difesa del territorio e delle sue popolazioni a volte anche a sacrificio della propria vita. In questo momento in cui sempre più frequenti sono gli attacchi al ruolo e all’operato delle forze dell’ordine è stato quanto mai importante l’atteggiamento di rispetto mostrato da più parti nel corso della cerimonia nei loro confronti. Su tutta la cerimonia è aleggiato poi l’inno alla legalità e all’amore per l’Italia che si è sublimato nel canto patriottico di Mameli, immancabile momento di raccolta e di unione di tutti quei Comuni e quelle persone che hanno fatto oggi memoria del passato e cemento per un futuro migliore.
Daria Scarpitta