Papa Francesco, ha scelto la statua che domina il Golfo di Policastro come luogo simbolo per quanti non possono recarsi con Lui in Brasile dal 23 al 28 Luglio.
La preghiera accorcerà le distanze tra il Sud America e il golfo di Policastro. Papa Francesco, infatti, nello scegliere i luoghi simbolo del mondo, dove potranno confluire i giovani che non potranno raggiungere Rio de Janeiro in occasione della Giornata mondiale della Gioventù, ha inserito anche Maratea. E così in vista del grande evento nella città del Cristo fervono i preparativi per stilare il ricco programma che il 27 e il 28 luglio prossimi accompagnerà i giovani cattolici provenienti da molte regioni del Sud Italia nel cammino di Fede, di gioia, di crescita lanciato da Giovanni Paolo II e proseguito poi con Benedetto XVI. Quella con Papa Francesco sarà la tredicesima edizione internazionale della Giornata mondiale della gioventù. Un’esperienza iniziata nel 1986 a Roma, quando il pontefice polacco convocò i ragazzi sulla scia dell’anno santo del 1984 e dell’anno internazionale della gioventù indetto nel 1985 dall’Onu. Fu subito un successo, replicato da allora con cadenza annuale a livello diocesano nella domenica delle Palme e a livello internazionale con una periodicità variabile ma con la costante della presenza del pontefice. Una consuetudine che papa Francesco ha confermato di voler rispettare e in Brasile ci sarà anche lui, a pochi mesi dall’elezione. Così come nel 2005 nella sua Germania ci fu Benedetto XVI, quattro mesi dopo essere salito al soglio di Pietro, per rispettare l’appuntamento di Colonia fissato dal suo predecessore. Quest’anno la GMG, si articolerà dal 23 al 28 luglio e nei due giorni conclusivi a Maratea si ritroveranno, per l’amore indissolubile per Gesù, migliaia di giovani. A dare forma al ricco programma il parroco di Maratea, Don Adelmo Iacovino, supportato, per gli aspetti logistici, anche dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Di Trani. Secondo una iniziale scaletta, ancora soggetta a modifiche, i ragazzi giungeranno a Maratea sabato 27 luglio. L’accoglienza è stata prevista sulla spiaggia di Fiumicello, nel pomeriggio, poi, da piazza Europa partirà la fiaccolata, che dopo aver attraversato il suggestivo centro storico raggiungerà la basilica di San Biagio. Dall’area dove domina la statua del Redentore, prenderà il via la veglia di preghiera con collegamenti satellitari in diretta con Rio De Janeiro. La due giorni marateota si concluderà la domenica con una grande celebrazione presieduta da tutti i vescovi della Basilicata rimasti nella loro Terra.
Roberta Cosentino
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