..E sospende l’ordinanza che blocca i ricoveri nel nosocomio a sud di Salerno.
Primo risultato per la giunta municipale di Agropoli dopo il ricorso presentato nei giorni scorsi contro il provvedimento di blocco dei ricoveri presso l’Ospedale firmato dal manager dell’Asl salernitana Antonio Squillante. Il Tar di Napoli ha subito risposto con la sospensiva in attesa di assumere ogni altra decisione. E mentre il sindaco Alfieri registra la propria soddisfazione, Squillante precisa che il Tar ha solo disposto un’ordinanza che interessa il Pronto Soccorso e i ricoveri in urgenza ma non interviene sul suo provvedimento che riguarda i ricoveri programmati rimasti pertanto bloccati. Insomma la giustizia amministrativa avrebbe stabilito di non toccare le emergenze in attesa che arrivi la pronuncia sul decreto 49 del 2010 che punta a trasformare il nosocomio di Agropoli in Psaut , pronuncia che è stata anticipata dal 19 Giugno al 5 riducendo i tempi per giungere alla soluzione della vicenda. La questione come detto è concentrata sul tipo di ricoveri bloccati, che nel provvedimento di Squillante sarebbero quelli meno in uso presso l’Ospedale Civile. Ma la gravità dell’atto per gli agropolesi resta, tanto più che ciò che appare ai loro occhi è un progressivo esautoramento delle funzioni dell’ospedale. Lo stesso sindaco Alfieri denuncia una strana gestione del 118 negli ultimi tempi: “E’ da alcuni giorni – dice – che politraumatizzati non vengono trasportati al Pronto Soccorso di Agropoli, ma dirottati in altre strutture, addirittura prive di reparti quali la rianimazione. Un caso, un disguido, una strategia? Non si sa. Il tutto, però, mette in pericolo la vita delle persone. Si sta superando ogni limite con tentativi maldestri e pericolosi». Il primo cittadino inveisce anche contro Caldoro, apostrofandolo “sordo e indolente alle esigenze del territorio” visto che ancora non ha risposto alle richieste di incontro inoltrate.
Daria Scarpitta