Sono 7 le persone al momento raggiunte da avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta per la morte dell’89enne di Sassano, Giovannina di Bella, deceduta dopo l’incidente avvenuto lunedì pomeriggio nei pressi dell’area industriale di Polla. Si tratta di 5 medici del Luigi Curto e di due autisti iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto per chiarire le modalità della morte dell’anziana, visto che tutti sono venuti a contatto con la donna nelle fasi finali della sua vita. A contribuire a ricostruire la vicenda saranno anche gli elementi che emergeranno dall’autopsia effettuata questa mattina dal medico legale dell’Asl Adamo Maiese sul corpo dell’anziana. L’incarico gli è stato affidato dopo che un esame più accurato della salma si è reso necessario viste le modalità della morte. La donna infatti era rimasta ferita a seguito dell’incidente che aveva coinvolto l’auto su cui viaggiava, una Fiat 500 Nuova guidata dal nipote e con a bordo un’altra persona anziana. Il veicolo aveva impattato con una Bmw improvvisamente immessasi sulla strada da un’arteria laterale, forse non rispettando il segnale di stop. La Di Bella, rimasta ferita assieme all’altra donna, era stata trasportata al Luigi Curto per le cure del caso ma qui le sue condizioni erano peggiorate ed era sopraggiunta la morte. Ora l’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Sala Consilina dovrà dissipare ogni dubbio sul decesso cercando di capire, come avviene spesso in caso di sinistro, se la morte dell’89enne è avvenuta per le conseguenze dell’incidente o per qualche errore nel trattamento sanitario riservato alla donna durante i soccorsi.
Daria Scarpitta