Anche a Capaccio si regolarizzano le tasse sul suolo pubblico. Con l’arrivo della bella stagione si sà, anche mangiare una pizza o consumare un aperitivo, è sicuramente più piacevole se fatto all’aperto anziché restar chiusi nelle quattro mura di un bar o di un ristorante. A partire da questa estate, però, le cose cambieranno un po’: i negozianti che vorranno esporre, impiantare una tenda da sole o un gazebo, dovranno ricevere l’autorizzazione del comune ed eventualmente pagare una tassa a seconda dei mq occupati. Ovviamente il regolamento prevede il pagamento dell’occupazione del suolo solo se la strada è assoggettata a servitù di pubblico passaggio e se le tende sono ben ancorate al suolo; se le suddette sono retrattili non si pagherà nulla ma si dovrà possedere comunque l’autorizzazione. Stesso discorso per le piante e le fioriere che occupano una strada pubblica. A Capaccio in questo periodo la SOGET, la società di riscossione, sta verificando con effetto retroattivo di circa cinque anni, i pagamenti antecedenti e correnti dei pubblici esercizi, riguardanti proprio l’installazione di queste tende precedentemente non autorizzate. Il primo cittadino Voza fa sapere che la TOSAP, la tassa occupazione suolo pubblico, è rimasta invariata e prevede un contributo sulle tende diversificato per zona che va da un minimo di 14,20 euro ad un massimo di 21,69 euro. Insomma, nulla di nuovo che non sia previsto dalla legge ed approvato dal comune di Capaccio e da altre città campane.
Carla Bottiglieri