Tre stranieri finiscono in manette con l’accusa di furto aggravato, tutti e tre sono stati acciuffati dai carabinieri della Compagnia di Agropoli diretti dal Capitano Raffale Annicchiarico. L’ultimo arresto in ordine di tempo è scattato questa mattina. A finire nella rete dei militari sono state due donne Iuliana Neamnt e Daniela Tutu, entrambe 46enni di origini rumene. Gli uomini dell’arma le hanno sorprese in flagranza di reato; le due donne, infatti, stavano asportando circa cento metri di cavi di rame tranciati poco prima dalla rete di illuminazione pubblica tra Ogliastro Cilento e Cicerale. Non è andata bene, nemmeno ad un altro straniero: un marocchino Younes Satrallah, 18enne già noto alle Forze dell’Ordine. Imilitari della Stazione di Torchiara, hanno sorpreso il giovane mentre attraversava il centro abitato di Torchiara a bordo di un ciclomotore; dopo averlo bloccato hanno accertato che il marocchino viaggiava su un mezzo che , oltre ad essere privo di targa, era anche stato manomesso nel blocchetto di accensione. Insospettiti di ciò,i carabinieri, hanno provveduto a rintracciare il legittimo proprietario, che ancora non si era accorto del furto subito. Visti gli elementi a suo carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura di Vallo della Lucania, STRALLAH è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Per il 18enne è il secondo reato commesso in pochi giorni; infatti il 7 maggio era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo per il reato di rapina impropria, ma 24 ore dopo era stato rimesso il libertà.
Roberta Cosentino