Dopo l’elezione alla presidenza della Comunità del Parco, Angelo Vassallo, compianto sindaco di Pollica, aveva tante idee in cantiere per il territorio dell’area protetta, idee che avrebbe voluto realizzare con la solita grinta che lo contraddistingueva in tutte le azioni politiche e amministrative che portava avanti. Sono trascorsi due anni e sette mesi dal delitto del temerario e coraggioso sindaco e la Comunità del parco non è riuscita ad eleggere il successore. Ci ha provato prima delle recenti elezioni parlamentari ma per mancanza del numero legale la riunione slittò, anche perché la politica locale era distratta dal voto per la camera e il senato. La prossima riunione è stata indetta per il 28 maggio. Il giorno successivo all’elezione dei nuovi sindaci di quattro comuni dell’ area protetta e cioè Atena Lucana, Polla, Futani e Roccagloriosa, eleggeranno il nuovo sindaco. E’ facile immaginare che anche questa volta l’elezione del presidente della Comunità del parco slitti a data da destinarsi per consentire ai comuni oggi impeganti nelle amministrative, di partecipare al voto con i nuovi primi cittadini. Queste sono solo supposizioni. Resta il fatto che fino ad oggi i vari partiti presenti nell’ assemblea non hanno dato inizio alle consuete trattative per la spartizione dei posti da assegnare . Questo lascia presagire che anche questa volta l’appello al voto, lanciato più volte dal sindaco di Vallo della Lucania, cadrà nel vuoto. Tra gli aspiranti alla presidenza ci sarebbero il vice presidente uscente Antonio Radano e lo stesso sindaco vallese Antonio Aloia ma c’e’ chi spinge per il sidanco di pollica Stefano Pisani. “ Non importa a chi andrà il testimone lasciato da Vassalo – dice il primo cittadino di castellabate Costabile Spinelli – l’importante è che venga assegnato presto, per consentire al nostro parlamentino di poter iniziare a pianificare le azioni da intraprendere nell’interesse del nostro territori”.
Antonietta Nicodemo