E’ di 15 ordinanze di custodia cautelare il bilancio del blitz che questa mattina ha visto impegnati in prima linea i carabinieri della Compagnia di Agropoli coadiuvati dalle compagnie di Salerno, Battipaglia, Eboli e Vallo della Lucania . Alla prime luci dell’alba una sessantina di militari, con tanto di elicottero dell’Elinucleo di Pontecagnano e di cani antidroga ha inferto un nuovo colpo allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti tra Capaccio e Agropoli, dopo circa un mese dall’operazione che pure ha interessato le stesse aree con direttrici che si intersecano ed altre completamente nuove. All’apice di tutto il noto pregiudicato di Montecorvino Rovella Paolo De Martino, ritenuto dagli inquirenti il principale rifornitore. Per lui e per altre 4 persone, i l 34enne Egidio Cappai di Capaccio noto alle forze dell’ordine e già sottoposto al regime degli arresti domiciliari; la 56enne Carmela Lambiase, e suo figlio, il 31enne Manuel Femia, entrambi pregiudicati e residenti in località Chiorbo di Capaccio ma originari della provincia di Torino, è scattato l’ordine di arresto e il trasferimento presso il carcere di Fuorni Madre e figlio, assieme al Cappai, si recavano quotidianamente da De Martino per rifornirsi e poi facevano rientro nelle loro zone per spacciare fino a notte fonda. Dieci persone invece sono finite ai domiciliari. Si tratta di due ucraini di 22 e 23 anni , di un marocchino 23enne , del 35enne Damiano Merola, del 28enne capaccese Carmine Franco residente ad Albanella, del 37enne Michele Arenella di Capaccio, tutti già noti alle forze dell’ordine e poi del 37enne agropolese Alessandro Merola, dei compaesani, i fratelli Roberto e Osvaldo Ronsini rispettivamente di 23 e 26 anni e del 27enne Massimo Luzzi, domiciliato a Battipaglia e ritenuto collaboratore di De Martino. Obbligo di firma invece per Vincenzo Citro, 30enne di Capaccio. Sono tutti accusati , a vario titolo, di acquisto, trasporto,vendita e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana. Operavano principalmente tra Capaccio ed Agropoli con lo spaccio focalizzato principalmente in due noti bar del centro urbano di Capaccio Scalo . Tutto sarebbe partito tra il marzo e dicembre 2011 quando i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal Comandante Raffaele Annicchiarico, avrebbero cominciato ad osservare degli spacciatori di Capaccio, riuscendo con pedinamenti e altre tecniche ad individuare l’intero giro. Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati 30 gr di hashish, 5 di cocaina, 71 di marijuana e 4 di eroina.
Daria Scarpitta