Il comune di Laurito incentiva la scomparsa dei pannelli in eternit presenti sul suo territorio fissando un regolamento che abbatte i costi per i privati negli interventi di rimozione e smaltimento. Da una prima ricognizione sarebbero almeno 52 gli immobili costruiti anche con cemento-amianto. Un materiale ritenuto molto pericoloso per la salute pubblica e utilizzato in passato soprattutto per la realizzazione di tettoie e coperture. Per stimolare i cittadini alla bonifica l’amministrazione locale ha approvato in consiglio comunale la norma anti-amianto. In quattro punti indica le agevolazioni che saranno riconosciuti ai cittadini che provvederanno alla rimozione dei pericolosi pannelli. Non dovranno sostenere le spese per l’occupazione del suolo per l’allestimento del cantiere, ne sostenere gli oneri previsti per questo tipo di interventi e per tre anni pagheranno soltanto il 25 % della tassa sui rifiuti. Infine, con il regolamento licenziato dal consiglio, il comune si impegna a coordinare le operazioni relative allo smaltimento del cemento- amianto. Per far ridurre i costi ai privati farà in modo di far giungere a Laurito una ditta specializzata per raccogliere il materiale rimosso in un unico giorno. L’ iniziativa che è stata accolta favorevolmente dalla popolazione locale che più volta aveva sollecitato il comune a far eliminare l’ eternit dal paese. I privati cittadini con le case in cemento-amianto fino ad oggi hanno soprasseduto perché le spese da sostenere per la rimozione sono troppo elevati. “ Sono convinto – afferma il sindaco Vincenzo Speranza – che gli incentivi previsti dal regolamento ci aiuteranno a far sparire i pannelli incriminati. Questa amministrazione punta molta nella qualità della vita e dell’ambiente e l’operazione anti-eternit va in tale direzione” .
Antonietta Nicodemo