La primavera 2013 ha fatto rinascere a Sapri l’orto sociale “ Via Campesina”. L‘area è a ridosso della storica chiesa di Santa Croce. Una realtà naturale che un gruppo di ragazzi aveva messo in piedi già nel 2010 e che l’allora amministrazione comunale costrinse a chiudere ritenendola abusiva. Il cinque maggio scorso Rete Labo-31 ha riaperto il cancello del piccolo spazio urbano ripristinando il vecchio orto. Ore e ore di lavoro hanno unito tanti ragazzi con la voglia di creare in città un’area agricola capace di unire giovani, adulti e anziani dell’intero Golfo di Policastro. L’obiettivo dell’associazione, che lo ha ricevuto in affidamento dal comune, è di trasformarlo in un bene d’uso collettivo e partecipato. Come dovrà essere gestito l’orto saprese sarà definito in un’assemblea pubblica in cui ciascun cittadino potrà esprimere la propria idea. Già in cantiere progetti didattici e sociali ma come meglio svilupparli lo si deciderà nel corso della riunione che si terrà nell’orto sociale venerdì 24 maggio a partire dalle 18.00 . Si tratta del primo orto urbano presente sul territorio del basso salernitano. Un pezzo di verde nel cuore della città dove sarà possibile autoprodurre ortaggi e verdure genuine.
Antonietta Nicodemo