“Soddisfatto ed orgoglioso del risultato ottenuto”. Si dice così il riconfermato Presidente del Consac, l’ing. Luigi Rispoli che, durante le votazioni per il rinnovo del cda, tenutesi nella giornata di ieri, ha incassato oltre l’80% del consenso dei sindaci, finendo per portare dalla sua anche alcuni primi cittadini di quel centrodestra a lui ostile. L’area politica non aveva proposto alcuna candidatura alternativa ma aveva chiesto un rinvio della votazione, cosa che non è avvenuta. L’assemblea ha così consacrato la vittoria di Rispoli che, all’indomani del risultato, traccia un bilancio della gestione passata e un quadro del futuro dell’Ente. “Abbiamo chiuso il bilancio con un attivo superiore a 400 mila euro – ha detto- e questo grazie alle nuove gestioni del Vallo Di Diano. Con l’ingresso di Teggiano e Sala abbiamo incrementato del 40% gli utenti e di conseguenza anche i profitti, ricevendo attestati di stima per come stiamo gestendo il servizio in questi Comuni. Il risultato della votazione ci conforta perché dimostra che abbiamo operato bene”. Per ciò che invece riguarda i prossimi passi da compiere il Consac sarà impegnato su due fronti. Continuare lungo il sentiero tracciato fino ad ora potenziando le nuove gestioni e impegnandosi in campo energetico. “Abbiamo predisposto – ha detto Rispoli- assieme all’Ato e al posto dei Comuni ,che dunque non hanno dovuto subire alcun esborso di denaro, i Piani d’Azione per l’energia sostenibile che abbiamo presentato ad aprile a Bruxelles. Sono in via di approvazione. Ci impegneremo, perché ottenuti i finanziamenti necessari, vengano pian piano realizzati nei 5 ambiti del Cilento individuati. L’obiettivo è di contenere così i costi di gestione e di creare un ritorno occupazionale, avendo sempre in primo piano la sensibilità per l’ambiente che è il motore di questo territorio”. Rispoli e gli altri componenti del cda, il riconfermato Francesco Alliegro di Padula, e i nuovi membri Sergio Cataldo di Sapri, Maurizio Forziario di Montecorice e Carmen Di Sevo di Omignano, incassano il placet del Pd che commenta : “E’ stato riconosciuto chi ha seriamente e positivamente operato nell’esclusivo interesse del territorio. Si dimostrata compattezza con un risultato unitario che va nella direzione di altre importanti decisioni da prendersi a breve.” Resta contrario invece il seppur risicato numero degli amministratori di centrodestra che non hanno visto di buon occhio il risultato della votazione. “ Per noi- ha detto Giovanni Fortunato- Rispoli vuol dire Valiante. Faremo opposizione. Ci spieghino come hanno fatto le assunzioni e perché l’acqua a noi costa più che a chi vive nella Piana del Sele” .
Daria Scarpitta