Stop alla vendita ambulante sulla statale 18 nel comune di Sapri. Su disposizione della giunta il comandante della polizia municipale ha fissato nuove regole per il commercio itinerante. Disposizioni che vanno ad annullare abitudini consolidate degli ambulanti. Dal 22 maggio scorso lungo l’intero tratto della strada nazionale non è consentito vendere nessun genere di prodotto. Da sempre, in particolare nei pressi dell’ospedale, camion con a bordo generi alimentari e non solo, sostavano per lunghe ore nei tratti più trafficati della s.s. 18 creando disagi alla circolazione, soprattutto nelle ore di punta. Da mercoledì scorso addio ai venditori sulla statale. La nuova ordinanza del comune di Sapri sul commercio itinerante indica anche le località dove è possibile la vendita ambulante, ma solo di prodotti ortofrutticoli: loc. Timpone, spazio Iacp in via Kennedy, rione cooperative in località Cantina, rione Mocchie, Trovatella e San Domenica. La sosta è consentita solo il martedì e il sabato per sole due ore comprese tra le 7.00 del mattino e le 14.00. Il nuovo regolamento sul commercio su suolo punta a tutelare automobilisti e pedoni e i pubblici interessi.
Il comune di Camerota dichiara guerra agli incivili. Per punire chi non rispetta i luoghi pubblici ha varato un’importante ordinanza quadro che inasprisce le sanzioni a carico di chi sporca il paese. Il pacchetto di norme hanno come obiettivo il miglioramento della qualità della vita e del decoro urbano. Le multe vanno dalle 100 euro alle 750 euro. La cifra più alta è prevista per chi imbratta gli edifici pubblici. E poi severe sanzioni per chi usa impropriamente le panchine e abbandona i rifiuti, e per i titolari degli esercizi pubblici che non mantengono a bada gli schiamazzi nei propri locali e che non lasciano puliti gli spazi esterni. Sarà inoltre vietato spargere qualsiasi sostanza che possa imbrattare la sede stradale, cosi come l’abbandono sul suolo delle deiezioni canine. Per questa inosservanza la sanzione massima prevista sarà di 500 euro. “Abbiamo voluto inasprire le sanzioni-ha dichiarato il sindaco Antonio Romano- per dare un segnale chiaro a chi pensa di poter fare quello che vuole nel nostro territorio”.
Antonietta Nicodemo