Un trionfo dello sport, ma anche un evento scandito da diverse e forti riflessioni su temi sociali. E’ stato tutto questo e molto altro ancora la manifestazione di chiusura dell’anno sportivo presso la piscina comunale di Torraca gestita dall’ASD Golfo di Policastro presieduta da Tommaso Torre. “Papa ti salvo io” l’evento centrale della giornata organizzato in collaborazione con la società nazionale di salvamento di Genova che ha permesso a 25 bambini, dopo aver frequentato i corsi durante l’anno, di ottenere i brevetti da Baby watch. Nella vasca semiolimpionica di località Retara hanno dato prova del loro apprendimento simulando un intervento di salvataggio. Dopo essersi tuffati in acqua i promettenti bagnini, in pochi secondi, tra gli applausi del pubblico, hanno tratto in salvo i loro familiari. Ma la manifestazione, di sabato pomeriggio, come detto, travalicando i confini dello sport, è servita a porre l’accento anche su altri temi di particolare rilevanza quali la sicurezza, la prevenzione e la salute. Innanzitutto al folto pubblico presente sugli spalti è stato rivolto un invito, un appello al rispetto delle regole, tenendo sempre presente che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri, così come hanno sottolineato i rappresentanti delle autorità militari che hanno presenziato all’evento: il Tenente di Vascello Massimo Ruggiero comandante della circondario marittimo della Guardia Costiera di Palinuro e il tenente Ciro Fanelli, comandante della Guardia di Finanza di Sapri. Dal rispetto all’aiuto del prossimo, ha rimarcato Tonino Casale, presidente dell’associazione donatori volontari di sangue del Cilento, che con l’Asd ha stretto un rapporto di collaborazione per sensibilizzare ad un gesto di solidarietà che aiuta a salvare tante vite. L’analogo messaggio ha trovato eco anche nella donazione di un defibrillatore, siglata sabato pomeriggio, da parte della Md discount Sapri alla piscina di Torraca, uno strumento che come ha sottolineato Alfonso Speranza, della Onlus Carmine Speranza da anni ormai impegnata in un’azione di sensibilizzazione in tal senso, serve a strappare alla morte chi è colpito da infarto. Si è poi aperta la strada ad un’altra collaborazione, con la sottoscrizione di una lettera di intenti, tra i comuni di Torraca, Maratea e Sapri rappresentato dal vicesindaco Marco Martorano, la piscina, l’inail e il cip per favorire la pratica di attività sportive e in particolare il nuoto da parte degli infortunati da lavoro e non. Ospite d’eccezione della manifestazione il campione nazionale paralimpico Emilio Frisenda, che grazie al nuoto, ha riacceso la luce sulla sua vita segnata da un drammatico incidente sul lavoro. un percorso difficile , ma non impossibile che lo visto prima campione nella vita poi nello sport come ha rimarcato la funzionaria socio educativo dell’Inail Filomena Zaccagnino. La manifestazione si è chiusa con un’amichevole di pallanuoto tra la neo nata squadra della piscina di Torraca e la già affermata formazione del Sant’Anna Scario. Le giovani promesse, hanno ceduto di fronte all’esperienza della squadra scariota.
Roberta Cosentino