L’Unione Europea minaccia sanzioni sulle discariche mai messe in sicurezza e la Regione Campania corre ai ripari con una delibera che stanzia 61 milioni per bonificare 49 siti . La decisione è arrivata ieri ed è legata alla annosa vicenda di queste aree di sversamento ormai sature e chiuse che però non sono mai state bonificate tanto che l’Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per un ammontare di 62 milioni di euro più una mora semestrale di 46 milioni. Soldi per cui il governo si rifarà sulle Regioni. Ecco dunque il tentativo di evitare questo pesante colpo. In realtà il denaro stanziato non è sufficiente a bonificare tutto, in particolare i siti che in passato pare siano stati sfruttati anche dai clan per sversamenti abusivi e pericolosi ma è già un passo avanti e a beneficiarne saranno anche i siti cilentani. Nell’elenco stabilito da Palazzo Santa Lucia figurano infatti la discarica di San Giovanni a Caggiano per cui sono stati stanziati circa 400mila euro, quella di Canneto a Centola dove l’importo dell’intervento è di 512 mila euro, il sito di Cimitero-Cupone a Gioi per la cui bonifica dovrebbero bastare 244 mila euro. E poi la discarica di Macchie Cucco a Bellosguardo (300 mila euro), quella di Lavanghe a Magliano Vetere (575 mila euro), quella di Sant’Elia a Pisciotta ( 1.300.000), il sito di Schiavi a Sacco (370mila euro), quello di loc. Sferracavallo a San Mauro La Bruca ( ca 360mila euro), quello di loc. Fossa Magliana ex discarica comunale di loc. Pastena a San Pietro al Tanagro (500 mila euro), lo sversatoio di Loc. Difesa a Sant’Arsenio (530mila euro), quello di Loc. Diestro a Stio (950 mila euro) e quello di Corticato a Teggiano che riceve lo stanziamento più consistente ( 1.800mila euro). Nell’elenco non figura la discarica di Costa Cucchiara a Polla già bonificata grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro ricevuto 2 anni fa. Tutto questo denaro verrà ora erogato a Comuni e Province competenti sui siti e gli interventi andranno conclusi entro il 31 dicembre 2015.
Daria Scarpitta