Si è perso in un bosco ed è stato ritrovato dopo più di 48 ore. Angelo Morrone, classe 1929, residente a Campora, nella giornata di mercoledì 5 giugno si è allontanato dalla propria abitazione per recarsi fuori dal centro abitato, alla ricerca di funghi ma poi di lui non si è avuta più nessuna notizia, fino ad oggi, quando si è scoperto che l’uomo aveva perso l’orientamento e non riusciva a ritrovare la strada del ritorno.
Il Fatto. Angelo Morrone è uscito dalla sua abitazione alle tre del pomeriggio del 5 maggio e alle 23.00 non era ancora rincasato. I familiari, allarmati dal ritardo del parente, hanno cominciato a cercarlo insieme alla comunità di Campora che da subito si è mostrata solidale nel lavoro di ricerca, con la speranza di rintracciare il suo concittadino. Ma un nulla di fatto. Alle 7.00 del giorno seguente i carabinieri di Stio Cilento hanno messo in atto il piano programmato per le persone scomparse. 150 volontari, tre unità cinofile e quattro elicotteri si sono mobilitati per capire dove potesse essere finito l’uomo. Sul posto era presente il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.
Le ricerche si sono svolte in un’area impervia e boscata e protratte ininterrottamente fino alle 10.00 di stamane, (8 giugno), quando Angelo Morrone è stato finalmente avvistato e riconosciuto. Si trovava in località Macchinosa, agro del Comune di Campora e al momento del ritrovamento, era in stato confusionale ma in condizioni di salute discrete. E’ stato immediatamente trasportato presso l’Ospedale di Vallo della Lucania dove è attualmente ricoverato, per ulteriori accertamenti.
Caterina Guzzo