A Sapri le case popolari continuano ad essere oggetto di azioni politiche, amministrative e giudiziarie. Il comune in questi giorni è stato condannato dal tribunale amministrativo ad ultimare entro 30 giorni le procedure per lo sgombero delle case illegittimamente occupate al Timpone, accogliendo in questo modo uno dei ricorsi presentati da chi aveva vinto il bando di aggiudicazione nel 2009 e che fino ad oggi non è riuscito a mettere piede nell’appartamento. Per timore che perduri l’inerzia da parte dell’ente locale nell’ultimazione delle procedure di sgombero, il tar ha nominato un commissario ad acta che dovrà affiancare il comune negli adempimenti. Nella stessa sentenza il giudice fissa al 6 marzo l’udienza per trattare la richiesta di risarcimento da parte del cittadino che chiede di poter usufruire dell’alloggio, che gli è stato aggiudicato quattro anni fa. Il sindaco, Giuseppe Del medico, si è già attivato per rispettare quanto richiesto dal Tar.“ Purtroppo –spiega – non sarà semplice, perché tutto questo è il frutto di un’assegnazione illegittima ed impropria, figlia della precedente maggioranza comunale e a cui anche la mia amministrazione non riesce a mettere ordine. Nel 2009 il comune emise un’ordinanza di sgombero ma non si è preoccupata di farla eseguire”. Nel frattempo si avvia a conclusione la procedura per l’aggiudicazione dei sette alloggi in località cantina, che lo scorso anno furono occupate abusivamente e poi fatte sgomerare dalla forza pubblica perchè prive dei servizi essenziali. La commissione ha quasi ultimato di esaminare le 100 candidature e l’ultima parola spetterà all’ Iacp . Sulle due questioni legate alle case popolari intervengono i consiglieri di minoranza: “ capiamo bene – dicono – che è estremamente difficile destreggiarsi tra i bisogni e le legittime aspirazioni delle persone interessate, ma sappiamo anche che non gioverà a nessuno l’assunzione di atteggiamenti palesemente contraddittori, l’aver speculato sulla vicenda in campagna elettorale e il non aver avuto la capacità di determinazione”. “ Mi dispiace – replica il sindaco – che la minoranza usi un disagio che vivono i tanti nostri cittadini per trasformarlo in macelleria sociale. Il rischio è di far esplodere un forte conflitto nel tessuto sociale, a danno chiaramente dei piu deboli. Ho gia sentito il prefetto e nel giro di un mese la procedura per le case occupate abusivamente in località Timpone, sarà ultimata, così come richiesto dal tar”.
Antonietta Nicodemo