Nuovo blitz antiassenteismo al Distretto Sanitario di Sapri. E’ di cinque anni fa l’operazione che ha portato sotto processo oltre 20 dipendenti dell’ Asl. Ieri mattina la struttura che ospita gli uffici amministrativi e gli ambulatori per le visite specialistiche è stata passata al setaccio dai carabinieri della locale compagnia, per verificare assenze e presenze. I militari del capitano Emanuele Tamorri hanno ispezionato i turni di ciascun dipendente e verificato se in quel momento erano sul posto di lavoro. Un’operazione che ha messo in subbuglio l’intero edificio alle spalle dell’ospedale. I carabinieri hanno bloccato gli accessi e chiesto i documenti ai presenti per l’identificazione. Le indagini rientrano in un più ampio servizio teso a punire i dipendenti pubblici che, con vari stratagemmi, riescono a risultano presenti anche se non lo sono. L ‘esito del blitz lo si conoscerà solo dopo che gli inquirenti avranno effettuato le verifiche incrociate tra i registri delle presenze, i cartellini timbrati e le dichiarazioni raccolte tra i dipendenti. Un lavoro articolato che dovrà terminare con una dettagliata relazione da consegnare alla Procura della Repubblica di Sala Consilina, con l’eventuale denuncia degli impiegati che, ieri mattina, non era sul posto di lavoro e fuori dalla sede del distretto sanitario. Una struttura non nuova ai blitz contro l’assenteismo. Nel 2008 l’operazione di controllo portò alla denuncia e poi a processo di oltre 20 dipendenti, per l’80% impiegati degli uffici amministrativi: alcuni sono stati prosciolti perchè hanno giustificato al giudice la loro assenza, per gli altri la causa è ancora davanti al tribunale, che dovrà pronunciarsi nei prossimi mesi. A giorni saranno sentiti gli ultimi testi, poi sarà emessa la sentenza per ciascun imputato.
Antonietta Nicodemo