La questione Mingardina rompe i rapporti tra amministratori locali e provincia. Per riportare la calma il Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantolone, ha convocato, a Salerno, presso l’ufficio territoriale di Governo tutti gli attori dell’ormai ben nota vicenda. Si dovrà chiarire in che modo si intende proseguire tenendo presenti che i lavori di rimessa in sicurezza non possono essere immediatamente eseguiti, per carenza di fondi, ma anche perché ormai giunti in estate. Dunque, le proteste come quelle messse in campo domenica scorsa dagli amministratori cilentani, non servono se non ad inasprire ulteriormente toni e rapporti. L’esito del vertice salernitano sarà reso noto domani, intanto in attesa che si insedi il tavolo dei sindaci e della Provincia sulla Mingardina per porre riparo ai disastri per l’economia, sull’argomento torna ad intervenire il parlamentare del Pd, Simone Valiante, evidenziando, ancora una volta il « penoso e ridicolo rimbalzo di responsabilità tra la Provincia e l’amministrazione di Camerota sulla gestione della strada provinciale 562». Secondo Valiante è ora di dire basta «a questo teatrino». « In piena stagione estiva, non è più tempo di fare polemiche, ma vista l’incapacità a trovare una soluzione nei mesi addietro, evidenzia Valiante, invito la Provincia e il Comune di Camerota a chiedere all’Anas di rilevare la gestione del tratto stradale e ai parlamentari – conclude – di attenzionare il problema al gestore della rete stradale, come ho già fatto io parlandone con l’amministratore delegato, il dottor Ciucci».
Roberta Cosentino