Si corre ai ripari dopo l’ultimo crollo all’ex cementificio di Sapri avvenuto ieri. Stamane si è svolto l’incontro tra l’amministrazione comunale e la proprietà della struttura, era presente infatti l’amministratore delegato della società Club Tirrenico, l’ing. Giovanni Sannino, per stabilire il futuro dello scheletro. Dalle prime risultanze dovrebbe essere stata raggiunta, questa volta con impegno da entrambe le parti, l’intesa per giungere alla demolizione dell’ecomostro. “Abbiamo rappresentato le esigenze dell’amministrazione – ha detto il Sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico – per noi la priorità è demolire in tempi brevi e ci sembra che la nostra volontà sia stata compresa, anche perché altrimenti come Comune agiremo in danno, finendo così, come stabilisce la legge per acquisire l’area al patrimonio pubblico”. Molto chiara anche la posizione della società che però sui tempi risulta essere generica. “ Abbiamo stabilito un percorso che sarà oggetto di futuri incontri con l’amministrazione- ci hanno detto – ma saranno necessarie una serie di trattative anche per ottenere tutte le autorizzazioni dagli enti preposti, tra cui Soprintendenza e Asl e bisognerà verificare gli atti amministrativi”. Alla base della discussone di stamattina anche il successivo utilizzo dell’area, una volta effettuato l’abbattimento. La proprietà avrebbe presentato un’ipotesi di riqualificazione,i cui contenuti al momento non sono noti, che dovrebbe essere attuata poi con il sistema del project financing. “Le due cose non viaggiano insieme – ha detto Del Medico- la priorità è l’abbattimento” E la proprietà ha ribadito: “Non dimentichiamo che si tratta invece di un’area privata appartenente a soggetti privati che accettano di arrivare ad un tavolo di trattative che porti alla demolizione ma che parli anche di altro” .
Daria Scarpitta