In Prefettura a Salerno sindaci e provincia trovano l’accordo sulla questione Mingardina. Ieri pomeriggio, infatti nel corso del vertice, convocato dal rappresentante di governo, è stato stilato il crono programma degli interventi da compiere nel brevissimo periodo per evitare il ripetersi dei lunghi e snervanti ingorghi sull’asse che conduce a Camerota e Palinuro. Innanzitutto chiarite le competenze dei comuni in materia di protezione civile ed in particolare sugli interventi da compiere sui costoni rocciosi a monte della provinciale, che sono da ritenersi in capo al comune e non alla provincia, gli intervenuti hanno stabilito che, accertato l’affidamento dei lavori di bonifica, si costituisca un coordinamento tra polizia urbana, provinciale e protezione civile al fine di gestire i flussi veicolari soprattutto durante i fine settimana. Questo fino al 22 luglio, data entro la quale sarà necessario individuare ulteriori soluzioni. Nelle prossime ore , intanto dovrà essere portato a termine un nuovo sopralluogo; operazione che dovrà stabilire se i massi pericolanti potranno essere rimossi con un intervento, quasi immediato, da parte dei rocciatori. Se così dovesse essere, significherebbe la rimozione nell’arco di pochi giorni, dunque prima di agosto, della palizzata che da mesi ha interdetto il transito su una corsia della Mingardina a ridosso dell’incrocio per Palinuro Marina di Camerota. Restringimento che provoca un vero e proprio collasso della circolazione e le immagini dello scorso weekend lo dimostrano chiaramente.
Roberta Cosentino