A Sapri e Villammare è entrato in servizio l’osservatorio del mare: un organismo pensato dagli imprenditori turistici locali d’intesa con le amministrazioni comunali, per tenere sotto controllo la qualità delle acque antistanti la costa e assicurare ai bagnanti un mare di qualità. Il monitoraggio coinvolgerà i titolari delle strutture ricettive, i bagnini e i comuni. I primi, attraverso foto ed immagini, immortaleranno gli eventuali momenti in cui l’acqua è interessata da particolari fenomeni che ne danneggiano l’immagine. I secondi, saranno chiamati a compilare quotidianamente una scheda descrittiva sulle condizioni del mare e infine finanzieranno, attraverso i fondi della tassa di soggiorno, le analisi dei prelievi che saranno effettuati periodicamente in alcuni punti, già individuati, lungo la costa delle due località balneari del golfo di Policastro, da anni bandiera blu d’Europa. I primi prelievi sono stati eseguiti questa mattina e saranno trasferiti presso il laboratorio d’Arena di Vallo della Lucania per essere analizzati. L’istituzione dell’ osservatorio del mare è stata elogiata dal presidente di Legambiente Campania, “ è un’iniziativa – ha detto Michele Buonomo – che deve crescere ed estendersi su tutta la costa cilentana e dell’intera regione. Per questo la porterò come esempio nei miei interventi a tutela dell’ambiente”. Da queste parti il mare è balneabile, come testimoniano i dati che fornisce l’arpac ai comuni, ma purtroppo a causa dell’irresponsabilità di qualcuno, capita che l’acqua non sia perfettamente limpida e libera dai rifiuti. L ‘osservatorio punta ad individuare chi trasforma il mare in discarica. A villammare Assoturismo ha anche assunto gli ottimizzatori: si tratta di quattro ragazzi che si daranno il cambio nella pulizia del mare e della spiaggia, anche quella libera e che ogni giorno, dunque, armati di rastrelli e reticelle elimineranno la spazzatura che galleggia sulle limpide acque marine e quella abbandonata dagli incivili sull’ arenile.
Antonietta Nicodemo