A Paestum qualcosa si muove per la riqualificazione dell’area archeologica. Martedì scorso il consiglio comunale di Capaccio ha approvato lo schema del protocollo d’intesa che verrà siglato sabato 3 agosto alle 11 presso il museo . Si tratta di un documento che sancisce l’accordo tra il Comune e la Soprintendenza per la definizione degli interventi di recupero, valorizzazione e riassetto del sistema della viabilità, compresa la realizzazione del sottopasso ferroviario, degli accessi e dei parcheggi dell’area del parco archeologico. Già definiti i reciproci compiti. La Soprintendenza si impegna a progettare e realizzare gli interventi relativi alla rifunzionalizzazione dell’ex opificio Cirio che diventerà la nuova porta d’accesso agli scavi, alla ristrutturazione degli spazi del Museo Archeologico Nazionale, e all’efficientamento energetico del Parco e del Museo. Il Comune di capaccio, invece, si occuperà di realizzare il sottopasso ferroviario per superare le criticità conseguenti alla chiusura del passaggio a livello della stazione di Paestum, di rendere pedonale il lato orientale delle mura, di effettuare lo scavo dell’Anfiteatro romano, ora a metà per la presenza di una strada di origine borbonica, di definire le modalità di accesso al borgo di Paestum e del borgo Tavernelle e di riassettare il sistema dei parcheggi esistenti individuando anche nuove aree di sosta. Il tutto dovrebbe permettere di superarle contraddizioni esistenti e rendere più fruibili gli scavi, dopo anni di polemiche. “ E’ un’iniziativa di importanza storica per il nostro territorio- ha commentato il sindaco Voza- Ribaltiamo la procedura fino ad ora utilizzata in base alla quale il Comune, dopo aver portato avanti tutto l’iter, rischiava di vedersi bocciato il progetto. Attraverso il protocollo ci sarà una stretta collaborazione tra Comune e Soprintendenza. Funzionari e tecnici dei due enti lavoreranno in sinergia e si arriverà al progetto definitivo con tutte le autorizzazioni, evitando bocciature”.
Daria Scarpitta