E’ morto schiacciato sotto il peso dell’albero che stava tagliando. Giovanni de Luca, 33enne di Poderia è spirato sul colpo nella serata di venerdì. Si era recato presso un terreno di sua proprietà in località Papaianni per effettuare il taglio, pratica per lui abituale visto che era un boscaiolo . All’improvviso qualcosa è andato storto. Uno dei cerri che stava abbattendo, nel cadere ha cambiato direzione finendogli addosso in un attimo all’altezza del dorso. Immediato il decesso. A terra, però, lì tra gli alberi , De Luca vi è rimasto per tutta la notte. Celibe, terzo di quattro figli, la sua assenza non aveva generato subito allarme nei familiari. Giovanni De Luca, quando usciva per andare in quel terreno, era solito fermarsi a dormire nel casolare che vi era lì vicino. E’ stato solo nella mattina di sabato che i genitori, insospettitisi per il mancato arrivo del figlio, sono andati a cercarlo in località Papaianni e hanno fatto l’amara scoperta. Sul posto sono subito arrivati i Carabinieri della Stazione di Torre Orsaia, coordinati dal comandante Nucera che hanno ricostruito la vicenda. Sul corpo del giovane è stato effettuato l’esame esterno che ha confermato la morte accidentale. La salam di de Luca è stata dunque già restituita ai suoi familiari per le esequie. Il lutto è calato su tutta la comunità di Poderia e di Celle di Bulgheria che conosceva il giovane lavoratore e la sua famiglia. E in questa estate torrida cilentana, dopo l’inciedente avvenuto qualche settimana fa a Vibonati, sale a 2 il numero dei giovani rimasti vittima del proprio lavoro di boscaiolo, avviato in questi mesi per procurare in tempo per l’inverno la lega da ardere a chi ne fa richiesta.
Daria Scarpitta