Stava banchettando alla salute del suo amico quando i Carabinieri della Stazione di Sanza lo hanno beccato fuori dal territorio dove era obbligato a rimanere e per lui sono scattati gli arresti. E’ accaduto ad un allevatore 52 enne di Sanza che circa un mese fa nera stato denunciato per ricettazione in quanto trovato in possesso di un motozappa rubato. Per lui il giudice aveva stabilito l’obbligo di dimora come misura cautelare e quindi l’uomo era libero ma non poteva uscire dal territorio comunale di Sanza. L’occasione del matrimonio di un proprio amico, tuttavia, si sa, arriva una volta sola nella vita e il 52enne non ci voleva proprio rinunciare. E così il 1 agosto scorso ha rischiato e ha preso parte alla cerimonia nuziale. Il punto è che il matrimonio ha avuto luogo a Montesano sulla Marcellana. L’uomo, convinto che nessuno si sarebbe accorto della sua assenza per qualche ora, ha seguito gli sposi e ha preso parte al banchetto organizzato presso l’Hotel Venezuela. I Carabinieri, invece, erano all’erta, e hanno così seguito le sue tracce, rinvenendolo mentre pasteggiava assieme ad altri ospiti del matrimonio in un altro Comune. La cerimonia alla fine è stata davvero indimenticabile per gli sposi dato il particolare che l’ha arricchita, ma è stata anche fatale per il 52 enne che ha visto la propria misura restrittiva aggravarsi. Il Gip del Tribunale di Sala Consilina , infatti, su richiesta della locale Procura, ha deciso di infliggere al povero allevatore dal cuore generoso gli arresti domiciliari, togliendogli anche quel minimo di libertà di cui godeva prima.
Daria Scarpitta