Ancora un episodio di violenza nei confronti di cani si è registrato nei giorni scorsi, questa volta nel territorio al confine tra San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio, dove due cagnolini sono stati gettati in un pozzo sito in un’area agricola e profondo circa 3 metri, e poi abbandonati. Una morte orribile quella alla quale erano stati destinati i due piccoli cagnolini, impossibilitati a bere e magiare, e difficili da individuare a causa di un albero che con i suoi rami copriva quasi totalmente la parte superiore del pozzo.
Fortunatamente gli ultimi disperati latrati dei due cagnolini sono stati uditi dopo un paio di giorni da un cittadino di Sant’Arsenio di passaggio, che a sua volta ha dato l’allarme contattando una associazione animalista. Fondamentale si è rivelato l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina, che non senza difficoltà sono riusciti a raggiungere il fondo del pozzo e a riportare in superficie i due cagnolini, che sono stati affidati al canile Oasi Felix di Polla, con il quale il comune di San Pietro al Tanagro ha da poco stipulato una convenzione. Sul posto sono interventi anche gli agenti della Polizia Municipale di San Pietro al Tanagro ed il servizio veterinario dell’Asl di Salerno