Tirano un sospiro di sollievo amministratori e residenti di 19 piccoli comuni del Cilento e del Vallo di Diano. Resta confermata, infatti, la disposizione emanata lo scorso 5 marzo dal Tar Campania di Salerno che aveva di fatto scongiurato la soppressione di 19 sportelli , accogliendo, così, il ricorso dei Comuni contro il piano di chiusura disposto da Poste Italiane. Leasocietà per azioni aveva presentato appello per sospendere l’efficacia della decisione di primo grado e ribaltare il giudizio, ma poi in sede di udienza, fissata per il 27 agosto, ha ufficializzato di rinunciare all’istanza. Soddisfazione è stata espressa da Andrea Salati e Nicola Parisi, sindaci, rispettivamente, di Gioi e Buccino nonché rappresentanti del Comitato di Sorveglianza dei servizi essenziali. «E’ una grande vittoria – hanno fatto sapere – che premia la tenacia degli amministratori e delle comunità amministrate nonché la professionalità dei legali che hanno prestato la loro assistenza. Resta così in vita il servizio essenziale più longevo del territorio». per effetto della decisione dei giudici del tribunale amministrativo regionale restano attivi, tra gli altri gli sportelli di Cardile di Gioi, Foria e San Nicola di Centola, Mandia e Terradura di Ascea, Pattano di Vallo della Lucania, Piano Vetrale di Orria, Lentiscosa di Camerota, Arenabianca di Montesano sulla Marcellana, Abatemarco e Massicelle di Montano Antilia, Sicilì di Morigerati, Santa Marina (tutti seguiti dall’avvocato Marcello Feola), Caprioli e Marina di Pisciotta supportati dalla difesa dell’avvocato Pasquale D’Angiolillo).
Roberta Cosentino