Si è concluso presso l’area verde della Casa Circondariale di Sala Consilina il progetto “Dal buio alla luce”, con i detenuti-attori che hanno portato in scena il saggio di fine corso dal titolo «Guarda… Il Sole e la Luna».
La II edizione del laboratorio teatrale è stato curato e diretto dal Maestro Enzo D’Arco, presidente della Cooperativa Culturale «La Cantina delle Arti» di Sala Consilina.
“Abbiamo voluto riproporre la II Edizione di questo progetto – ha riferito il presidente del Consiglio Comunale di Sala Consilina Maria Stabile – perché per i detenuti è un momento non solo di socializzazione, ma anche di crescita personale che dà modo a loro stessi di credere in quei valori che, forse, pensano di aver perso”.
“E’ attraverso il teatro che si può svolgere un’azione che abbraccia l’uomo nella sua complessità – ha spiegato la direttrice del carcere di Sala Consilna Concetta Felaco- e il detenuto, come ciascun essere umano, ha una propria dignità”.
L’iniziativa è stata realizzata grazie al patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale della Città di Sala Consilina e alla collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo, della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, della Banca di Credito Cooperativo di Sassano, del Piano Sociale di Zona S/10 e della Caritas Diocesana di Teggiano-Policastro.