E’stato denunciato per incendio doloso ed ora rischia da uno a cinque anni di carcere. Un uomo di 69 anni di Casal Velino ha confessato di aver provocato il rogo che ha rischiato di mandare in fumo un intero bosco ricadente nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. I fatti sono stati ricostruiti dagli uomini del corpo forestale giunti sul posto per domare le fiamme in località Sant’Andrea, in un terreno di proprietà del 69 enne, poco distante dal locale cimitero. Dopo le operazioni di spegnimento i caschi verdi hanno avviato le indagini per risalire alle cause dell’incendio. Accertamenti che hanno condotto dritto all’agricoltore di Casal Velino il quale ha dovuto confessare di aver appiccato il fuoco nel suo uliveto per liberarsi delle erbacce e dei residui vegetali che aveva accumulato durante la pulizia del fondo agricolo. L’uomo è stato denunciato alla procura della repubblica non solo per incendio doloso ma anche per illecito smaltimento di rifiuti speciali vegetali. Secondo le nuove normative europee tale materiale deve essere riciclato in agricoltura oppure smaltito nei centri di biomassa. “ Chi non si adegua alle nuove didposizioni – ricordano dalla forestale di Vallo della Lucania – sarà denunciato come è accaduto per l’agricoltore cilentano”.
Antonietta Nicodemo