E’ stato ritrovato all’alba di ieri in fin di vita disteso per terra in un bosco di Tortorella. Vincenzo Amato, 62 anni, un pastore del posto, ha trascorso due giorni e due notti tra quella fitta vegetazione dopo essere stato colpito da un improvviso malore. Fortunatamente le ricerche, coordinate dai carabinieri della compagnia di Sapri, hanno consentito di rintracciarlo e trasferirlo in ospedale. Amato, venerdì scorso, ha lasciato la casa di campagna, in cui vive insieme ai fratelli e le sorelle che come lui non sono sposati, e si è recato a pascolare il gregge di pecore. Non vedendolo rientrare i familiari hanno chiesto l’intervento dei carabinieri del capitano Tamorri. Sabato sono scattate le ricerche che hanno dato esito negativo. Nella stessa giornata, però, i militari attraverso il cellulare sono riusciti a localizzarlo. Trovandosi in una zona impervia, e quindi difficile da raggiungere con il buio della notte, nella serata di sabato le ricerche sono state sospese e sono riprese alle prime luci dell’alba del giorno dopo. Alla battuta, diretta dai carabinieri, hanno preso parte tanti volontari e amici del pastore ma anche gli uomini della forestale di Casaletto Spartano e squadre di cacciatori. Il pastore è stato ritrovato in pessime condizioni intorno alle 9.00, in una zona scoscesa, aveva appena la forza di parlare. Ad individuarlo è stato il gruppo di cacciatori di Torraca che immediatamente hanno allertato tutti gli altri ed insieme hanno provveduto a recuperalo e a sistemarlo sull’eliambulanza che ha provveduto a trasferire lo sfortunato pastore presso l’ospedale di Sapri. Dopo i primi accertamenti è stato trasportato al San Luca di Vallo della Lucania, dove gli è stato riscontrata una emorragia cerebrale.
Antonietta Nicodemo