Il turismo a Camerota tira le somme sull’estate 2013. Amministratori e operatori hanno tracciato un primo bilancio riscontrando un aumento delle presenze pari all’8%. Un’impennata che ha sorpreso le attese di comune e imprenditori, i quali, all’inizio della calda stagione, avevano temuto un crollo degli afflussi, per via dei disagi causati dall’interdizione al traffico di una corsia della Mingardina. Fortunatamente la cittadina rivierasca è riuscita ad attrarre l’attenzione di turisti Italiani e stranieri nonostante pure l’introduzione della tassa di soggiorno ( solo un 1,50 per il primo giorno di vacanza). Con la nuova imposta il comune ha incassato 70 mila euro: circa la metà in meno rispetto alla somma preventivata. Il sindaco Antonio Romano, questa mattina, ha disposto l’avvio degli accertamenti per individuare gli evasori. Nel frattempo il primo cittadino di Camerota ricorda a tutti che per migliorare l’offerta turistica e favorire un maggiore afflusso occorrono progetti condivisi e non episodi di violenza e condanna, dunque, la decisione del titolare del ristorante Breda di aver consentito ad un gruppo di russi annoiati, di divertirsi sfasciando la sua auto.
Antonietta Nicodemo