Grande commozione ieri per l’arrivo di una reliquia di Santa Bernadette ad Agropoli. Tutti i devoti cilentani che fino ad ora non erano riusciti a raggiungere Lourdes e la sua fama miracolosa hanno potuto abbracciare le spoglie mortali della veggente nella parrocchia di Santa Maria. Un’occasione di preghiera e di speranza soprattutto per gli ammalati che prediligono proprio il pellegrinaggio a Lourdes e le invocazioni all’Immacolata apparsa alla piccola Bernadette contro le infermità, visti i prodigi avvenuti grazie a questa intercessione e grazie alle prorpietà miracolose dell’acqua dove avvenne la prima apparizione della Madonna. Ad Agropoli, la teca contenente una cartilagine della Santa, il cui corpo è rimasto intatto dal 1879, anno della sua morte, è arrivata nel pomeriggio e i fedeli hanno accolto trionfalmente questa presenza in mezzo a loro celebrando il Rosario e la Santa Messa. L’occasione è stata colta da tutta la Diocesi di Vallo della Lucania che ha preso parte con il Vescovo Monsignor Ciro Miniero al momento centrale dell’adorazione: La Via Ma tris, il cammino attraverso i sette dolori della Vergine. In primo piano proprio l’associazioen che si prodiga per gli ammalati e i diversamente abili accompagnandoli spesso nel peregrinaggio a Lourdes: l’Unitalsi, sottosezione di Agropoli. La reliquia di Santa Bernadette è poi approdata anche nella Diocesi di Teggiano- Policastro, grazie anche alla sottosezione dell’Unitalsi di Padula ed è stata ospitata presso la locale parrocchia di Sant’Alfonso. Stamattina presso il Convento di San Francesco a Padula si è tenuta la Santa Messa con gli ammalati presieduta dal Vescovo Monsignor Antonio De Luca. Poi è partita la peregrinatio della reliquia a casa dei diversamente abili e degli ammalati perché, come ha detto il presule, questa presenza è stata anche l’occasione per ridare visibilità e centrale agli ammalati, spesso dimenticati, esclusi da società e istituzioni e che invece a Lorde sono i privilegiati, più vicini a quella “Signora vestita di bianco” che apparve 18 volte alla semplice Bernadette.
Daria Scarpitta