Riprendono la protesta i circa quattrocento operai idraulico forestali della comunità montana Bussento, Lambro e Mingardo. Dopo una promettente ripresa dei pagamenti degli stipendi arretrati, la situazione è di nuovo precipitata. Le retribuzioni hanno, infatti, subito un ennesimo arresto tant’è che gli accrediti sui conti corrente dei lavoratori sono fermi a marzo. Sette mesi di ritardo che hanno riacceso la ribellione. “Continuano a prenderci in giro, hanno fatto sapere i forestali, ma ora è arrivato il momento di dire basta una volta per tutte”. Il clima è davvero teso e per i prossimi è in fase di organizzazione una singolare forma di protesta. “ Il tempo delle promesse, hanno rimarcato i lavoratori, è finito davvero, anche perché gli alti dirigenti non saprebbero più cosa prometterci”. Alla base della ferma presa di posizione il superamento del patto di stabilità, circostanza che, ora più che mai, impedirebbe il versamento nelle casse dell’ente montano di nuove somme e dunque di effettuare il pagamento degli stipendi ai lavoratori che comunque hanno garantito il loro servizio. In questi ore non sono stati soltanto i circa 400 forestali della comunità montana del Bussento Lambro e Mingardo ad adottare la protesta; la proclamazione dello stato di agitazione è giunto anche da parte del sindacato dei lavoratori della General Enterprise addetti alla raccolta dei rifiuti nel comune di Sapri. “Sono tre mesi che non percepiscono le retribuzioni dovute si legge nella nota Stampa, e non avendo ricevuto rassicurazioni nemmeno dal sindaco informato dei fatti, scive il sindaco, ci vediamo costretti nostro malgrado a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale e a richiedere il previsto tavolo di raffreddamento”. Dall’altro lato immediata é arrivata la risposta del primo cittadino di Sapri. “Stiamo seguendo la vicenda con grande attenzione tant’è che grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale, ha evidenziato Del Medico, sono state corrisposte due mensilità, ed inoltre, ha rimarcato il sindaco, dal colloquio avuto questa mattina con la General Enterprise, abbiamo raggiunto un altro risultato: entro sabato i lavoratori riceveranno gli stipendi arretrati”.
Roberta Cosentino