E’ deceduta per dissanguamento Violeta Ganeva, la 47enne bulgara ritrovata cadavere sabato mattina in località Cerrina di Castelnuovo Cilento e per la cui morte è stato tratto in arresto il marito Yordan Koled, 45enne anche lui bulgaro. L’esame autoptico eseguito ieri pomeriggio dal medico legale Adamo Maiese non ha lasciato dubbi e in linea di massima ha confermato quanto ricostruito dinanzi agli inquirenti dal manovale reo confesso. “Abbiamo litigato, l’ho picchiata, ma quando sono andato a letto era ancora viva ”aveva dichiarato al pubblico ministero. Secondo la ricostruzione di Yordan Koled, infatti, la moglie sarebbe morta durante la notte, ma lui se ne sarebbe accorto solo all’alba e proprio in quel frangente avrebbe deciso di rimuovere il cadavere e occultarlo tra la vegetazione dove poi è stato rinvenuto per una pura casualità. Sul corpo della donna il medico legale ha individuato diverse ecchimosi e ferite la più grave alla testa a livello occipitale. Un esame autoptico complesso, eseguito, per la prima volta nel sud Italia con l’ausilio di una tac tridimensionale per renderla il più reale possibile e ricostruire così nel dettaglio le fasi che hanno portato alla morte Violeta. Nelle prossime ore dovrebbe essere notificata la convalida dell’arresto e la data per l’interrogatorio di garanzia per il marito assassino. La badante bulgara sarebbe stata uccisa dal marito in preda ad un raptus di gelosia. La badante, infatti, secondo quanto riferito dall’uomo, aveva appena confessato un tradimento.
Roberta Cosentino