Quattordici su diciassette comuni dell’ambito S9 hanno dichiarato battaglia al commissariamento disposto dalla regione Campania per il Piano di Zona. La decisione è stata assunta con un’apposita delibera dal coordinamento al termine dell’intensa seduta tenutasi martedì sera nell’aula consiliare di Sapri, comune capofila del Piano. L’assemblea dei sindaci ha deciso di chiedere al Tar di sospendere il decreto di commissariamento della regione, di diffidare il comune di Santa Marina a firmare tutti gli atti di adesione alla convenzione del Piano, e al governo campano di procedere al commissariamento del solo comune santamarinese perché l’unico dei 17 comuni che fanno parte dell’ambito a non aver sottoscritto la convenzione. Inoltre l’assemblea ha già stabilito di avviare un’azione di responsabilità nei confronti del comune di Santa Marina in caso di perdita dei finanziamenti causata da ritardi legati al commissariamento. Il sindaco di Sapri è stato incaricato dall’assemblea, di andare comunque avanti nelle procedure per la richiesta dei fondi Pac, la cui scadenza è fissata il 15 dicembre. In questo modo, secondo gli amministratori locali, nonostante la mobilitazione in corso contro la regione e Santa Marina, il territorio avrebbe le carte in regola per candidarsi, anche all’ultimo momento, agli importanti fondi per i servizi sociali, che, ammonterebbero a 800 mila euro. Al tavolo dei lavori del coordinamento erano presenti i comuni di Sapri, Celle di Bulgheria, Caselle in Pittari, Tortorella, Laurito, Vibonati, Camerota, Centola, Casaletto Spartano, Torraca , Torre Orsaia, San Giovanni a Piro, Morigerati e Ispani. Assenti: Santa Marina, Alfano e Rocca Gloriosa. Un’assenza che non è passata inosservata. “ Questi tre comuni – è stato evidenziato – hanno alla loro guida amministratori della regione Campania e della provincia di Salerno. Il riferimento era a Giovanni Fortunato, presidente del consiglio comunale santamarinese; Amelia Viterale, sindaco di Alfano; e Attilio Piirro vice sindaco a Rocca Gloriosa. Giovanni Fortunato ha giustificato la sua assenza e quella del sindaco Dionigi Fortunato con una nota in cui precisa di non partecipare al tavolo del coordinamento “ a causa del clima di notevole tensione creatosi a seguito di azioni denigratorie e intimidatorie condotte ad opera del sindaco di Sapri e di alcuni comitati e sezioni politiche nati negli ultimi giorni e riunitisi all’interno della casa comunale di Sapri contro l’immagine – continuano i Fortunato – dell’amministrazione del comune di Santa Marina e dei rappresentanti istituzionali regionali che rappresentano questo terrtori”
Antonietta Nicodemo