A giorni la regione Campania potrebbe inviare il commissario per il piano di zona s9 ed in riva al golfo di Policastro va avanti il braccio di ferro politico sull’opportunita o meno di bloccarne la nomina. La maggioranza dei sindaci, 14 su 17 , che fanno parte dell’ambito, hanno già deliberato a favore delle azioni giudiziarie e politiche tese a far sospendere la delibera con cui la giunta Caldoro dispone il commissariamento del piano. Una decisione che nella giornata di ieri è stata contestata dal sindaco di Santa Marina, Dionigi Fortunato, che con una lettera ha chiesto al coordinamento di astenersi da ogni iniziativa che potrebbe danneggiare le fasce deboli della popolazione, pregiudicando la possibilità di programmazione per l’assegnazione delle risorse del Pac. Inoltre Fortunato ha sollecitato l’assemblea a sostenere la nomina del commissario “ perché utile – spiega – per fare chiarezza sugli aspetti gestionali del piano di zona s9 ma anche per rasserenare i rapporti tra gli amministratori che compongono il coordinamento “ . La proposta avanzata da Santa Marina è destinata a rimanere lettera morta perché da mercoledì mattina sono in corso una serie di azioni che puntano dritto ad ottenere la sospensione della delibera di commissariamento e alla punizione del comune di Santa Marina, ritenuto l’unico artefice della situazione ingarbugliata che si è venuta a creare all’interno del Piano e che di fatto rischia di ritardare lo stanziamento dei fondi destinati a servizi sociali, bloccati ormai da tempo. I consigliri regionali del pd si sono già impegnati a condividere il percorso deciso dai contrari al commissario e a chidere un’audizione all’assessore regionale al ramo, Russo. Intanto stanno per scadere i 15 giorni dopo i quali la regione può procedere al commissariamento.
Antonietta Nicodemo