La visita dell’assessore regionale alla protezione civile Edoardo Cosenza nel Vallo di Diano è servita a rilanciare il problema dell’emergenza Tanagro e a comprendere cosa fare per metterlo in sicurezza. Quello che è venuto fuori non è proprio rassicurante perchè al momento manca un progetto cantierabile da finanziare. Il consorzio di bonifica e gli amministratori locali si sono impegnati a redigerlo in tempi brevissimi e a candidarlo ai fondi europei del 2014. Entro la fine di quest’anno si cercherà invece di ottenere tutte le autorizzazioni al progetto relativo alla messa in sicurezza degli argini del fiume nel tratto che attraversa il comune di Polla e di candidarlo ai fondi europei 2013. Questo è l’impegno che è stato assunto anche martedì mattina in regione nel vertice tenutosi tra l assessore Cosenza, il consiglire regionale Pica , il presidente del consorzio di bonifica Vallo di Diano Giuseppe Morello, il direttore tecnico dell’ente consortile Mariano Alliegro e il commissario dell’autorita di bacino Sorvino. Il progetto in questione fu sospeso un pò di tempo fa in seguito alla revoca dei lavori all’impresa che si aggiudicò l’opera. Per Cosenza il progetto può essere ripreso ed esteso almento su altri 8 comuni ma perchè questo avvenga è necessario che il consorzio di bonfica riesca ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie entro la fine di quest’anno per accedere ai fondi del 2013. Tutto questo in attesa della messa in campo di un altro progetto cantierabile che interessi, in maniera piu incisiva , l’intero percoso del fiume. Insomma le istituzioni hanno iniziato a trovare un punto di incontro sulla questione ma il rischio che il Tanagro con le prossime piogge allaghi camgagne e centri urbani resta altissimo
Antonietta Nicodemo