Il Piano di Zona S9 resta in attesa del commissario ad Acta che potrebbe avvenire nel giro di pochi giorni. La pratica è nelle mani del presidente Stefano Caldoro a cui spetta il compito di nominarlo e inviarlo in riva al Golfo di Policastro per mettere in regola le carte necessarie per arrivare allo stanziamento dei fondi per l’annualità 2013-2015. Nel frattempo vanno avanti le azioni politiche contro la delibera della giunta regionale che dispone il commissariamento dei 17 comuni ricadenti nell’ambito, con Sapri capofila. Ad opporsi è anche la commissione trasparenza della regione campania presieduta da Gianfranco Valiante “nella seduta del 26 novembre prossimo – spiega – chiederemo alla giunta Caldoro di ritirare la deliberazione dell’esecutivo perché illegittima. Ad essere commissariato dovrebbe essere solo il comune di Santa Marina perchè l’unico che non ha adottato la convenzione dell’ambito S9”. Alla seduta della commissione trasparenza sono stati invitati a partecipare tutti e 17 i sindaci del piano. Contro tutti resta il presidente del consigliere comunale di Santa Marina e consigliere regionale Giovanni Fortunato. Anche in questi giori con una lettera ha sollevitato i vertici della regione Campania a procedere alla nomina del commissario “da troppo tempo – si legge nella comunicazione – il piano di zona è stato oggetto di politiche personalistiche e rendicontistiche che non sono piu tollerabili “. Un tira e molla che alla fine sembra aver già mandato in soffitta la possibilità all’ambito s9 di ottenere 800 mila euro dai fondi pac. Entro il 14 dicembre bisogna presentare i progetti ma in queste condizioni politiche è impossibile immaginare che questo avvenga. Questo è uno dei punti principali che sarà affrontato nell’ assembela pubblica indetta da Sapri Democratica per sabato prossimo 23 dicembre. La riunione contro il commissariamento inzierà alle 18.30 presso la sede del movimento in via Pisacane.
Antonietta Nicodemo