Il raggiungimento della “certezza processuale”. Un obiettivo verso cui la giurisprudenza è sempre più tesa, un percorso in fieri che sta diventando sempre più possibile oggi che si hanno a disposizione più sofisticati strumenti di un tempo. E’ su questo delicato argomento, sulla sempre maggiore intromissione della scienza nel processo che Francesco Aversano e Giovanni Sabbato, curatori del libro “La prova nel processo”, edito da Maggioli, hanno deciso di sfruttare l’esperienza del noto penalista, Franco Maldonato. E così il capitolo decimo della pubblicazione, già presente nelle librerie giuridiche,è stato firmato dall’avvocato del Foro di Vallo della Lucania. Il capitolo , dal titolo “La prova scientifica nel processo penale” si occupa proprio di analizzare il sempre più importante ruolo che la prova tecnica e il ricorso alla scienza e alle sue scoperte hanno assunto nel procedimento penale. La riflessione di Maldonato parte da una impostazione filosofica, concentrandosi sul principio eziologico. La conoscenza infatti, parte da un semplice domanda: perché? che ha mosso il pensiero di tanti filosofi ed è alla base anche della cultura giuridica. Poi il capitolo prosegue con un taglio epistemologico, ponendosi la questione del metodo come percorso per accertare la verità di una teoria, per evitare una atto di fede incondizionato nella capacità salvifica della scienza e per fondare su di esso invece un più proficuo rapporto tra scienza e processo, affinchè il giudice sappia discernere in base a regole certe. Il capitolo infine arriva alla giurisprudenza per analizzare un caso specifico, un episodio di presunta malasanità in cui per decidere della responsabilità medica diventano centrali proprio le questioni precedentemente discusse , le prove scientifiche e il metodo per verificarle. Un percorso interessante e dotto che l’avvocato Maldonato propone per un libro di tiratura nazionale rivolto a studenti universitari, professionisti del settore ma anche a quanti sono interessati ad approfondire tematiche attuali.
Daria Scarpitta