Per lungo tempo hanno condiviso progetti e strategie politiche, spesso dirette anche a contrastare l’ex sidnaco di Sapri Vito D’Agostino. Poi con le amministrative del 2012 a Sapri il feeling si è spezzato. Giuseppe Del Medico sindaco della città della spigolatrice e Giovanni Fortunato consigliere regionale e provinciale e presidente del consiglio comunale di Santa Marina sono ormai ai ferri corti. Ristabilire un equilibrio sembra impossibile. Tra i due scorre solo veleno. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione d’aiuto lanciata da Fortunato a Del Medico per mettere a riparo il suo comune dalle alluvioni. “Sono disponibile – ha dichiarato Fortunato – a sostenere un progetto mirato alla sicurezza di tutti i cittadini sapresi ma il sindaco deve muoversi prima che si verifichi una tragedia. E’ giunto il momento di fare progetti seri e produttivi capaci di mettere a riparo il paese da catastrofi”. Immediata la replica di Del Medico “la nostra città – afferma con forza – non ha bisogno di padroni o di protettori che puzzano molto di vecchia politica, quella politica della quale ci siamo liberati con grande fatica“. Poi Del Medico ricorda a Fortunato che “il comune di Sapri ha già ottenuto i finanziamenti per due progetti per far fronte al dissesto idrogeologico”. Del medico coglie l’occasione per criticare il centro destra che governa la regione Campania sulla distribuzione dei fondi europei e dice: “ Ai Comuni della Provincia di Salerno sono arrivate solo le briciole: l’8% dei fondi, complessivamente stanziati. Un numero che si avvicina all’1% per il Cilento/Vallo di Diano e addirittura non apprezzabile per il Golfo di Policastro. Si potrebbe parlare di erosione costiera, di viabilità, di edilizia scolastica, di portualità, di politiche sociali, di depurazione, di comunità montana e di sanità.. ma su questi argomenti è necessario essere seri. Non si trovano le soluzioni con la polemica, con gli insulti e con l’approssimazione, unici strumenti – coclude Del Medico – che Fortunato è in grado di utilizzare per relazionarsi con i Sindaci del territorio”.
Antonietta Nicodemo
Giuseppe Del Medico, sindaco della cittadina capofila del Piano di zona s9, attacca Fortunato, presidente del consiglio comunale di Santa Marina e consigliere regionale del gruppo Caldoro, in merito ai fondi europei di sviluppo regionale stanziati per la Campania.
L’attacco sulla sua pagina Facebook. Ecco cosa circolava domenica pomeriggio sul social network:
FORTUNATO A SAPRI NESSUNO TI CREDE PIU’
La Città di Sapri non ha bisogno di padroni o di protettori che puzzano molto di “vecchia politica”, quella politica della quale ci siamo liberati con grande fatica.
Il grafico pubblicato rappresenta con chiarezza quanto siano poco considerati i consiglieri regionali di centro destra salernitani alla corte del Presidente Caldoro. Ai Comuni della Provincia di Salerno solo le briciole 8% dei fondi complessivamente stanziati, un numero che si avvicina 1% per il Cilento/Vallo di Diano e addirittura non apprezzabile per il Golfo di Policastro.
Aggiungiamo a questo che la Regione Campania detiene il triste primato di essere una delle ultime in Italia e in Europa nell’utilizzo dei Fondi strutturali, con percentuali ridicole di avanzamento della spesa circa il 30% che, stando ai target fissati dalla CE oggi ci si sarebbe dovuto attestare al 50,4%. Un drammatico ritardo!!!
Alla luce di questi dati il Presidente di Santa Marina ha la faccia tosta di chiedere al Comune di Sapri cosa stiamo aspettando per realizzare un apposito progetto di ampliamento ed adeguamento dell’attuale canalizzazione per il deflusso delle acque meteoriche!!!
L’amministrazione di Sapri sa bene cosa si deve fare per il dissesto idrogeologico, è impegnata in modo serio per dare le giuste risposte attese dai cittadini. Qualche primo risultato è già arrivato (due progetti finanziati) frutto di un lavoro faticoso e complesso, reso ancora più difficile se a rappresentare le istanze del nostro territorio ci sono personaggi che si limitano alla propaganda, noti esclusivamente per “lo sciccotto” o per le “grida del popolo”.
Abbiamo necessità di istituzioni serie che affrontino le emergenze con competenza e conoscenza delle cose di cui si parla, solo un esempio per rappresentare l’inconsistenza delle affermazioni del signore di Santa Marina, dal 2010 che una frana, ricadente nel Comune di Torraca, espone a grave rischio l’abitato di Sapri e genera notevoli problemi di tenuta del vallone ischitello, progetto presentato dall’amministrazione di Torraca da anni in attesa delle risorse dalla Regione di Fortunato, che ad oggi non ha fatto nulla!!!
Si potrebbe parlare di erosione costiera, di viabilità, di edilizia scolastica, di portualità, di edilizia pubblica, di politiche sociali, di depurazione, di comunità montana, di rifiuti, di sanità ma su questi argomenti è necessario essere seri, non si trovano le soluzioni con la polemica, con gli insulti e con l’approssimazione unici strumenti che il Presidente del Consiglio di Santa Marina è in grado di utilizzare per relazionarsi con i Sindaci del territorio.
Sia chiaro ai “signorotti della politica” non permetteremo a nessuno di raggirare i nostri cittadini con la strumentale vendita di fesserie, con l’uso della macchina del fango per delegittimare, con le minacce di commissioni e di commissariamenti. Questi miserevoli stratagemmi, utilizzati solo per la crescente paura di perdere la poltrona e i suoi lauti compensi, non ci spaventano e ci convincono sempre di più che siamo dalla parte giusta, dalla parte dei cittadini.
Sabato 23 nov Giovanni Fortunato aveva commentato gli ultimi danni arrecati dalla pioggia a Sapri, cittadina capofila del golfo di Policastro.
Le parole del presidente del consiglio comunale di Santa Marina e consigliere regionale del gruppo Caldoro:
“A Sapri è necessario un intervento urgente per la messa in sicurezza della città. Non capisco il sindaco cosa stia aspettando per realizzare un apposito progetto di ampliamento ed adeguamento dell’attuale canalizzazione per il deflusso delle acque meteoriche. In qualità di consigliere regionale – aggiunge Fortunato -sono disponibile a sostenere un progetto mirato alla sicurezza di tutti i cittadini di Sapri ma il sindaco deve muoversi, prima che si verifichi una tragedia. A Sapri ci sono i maggiori istituti scolastici del comprensorio, la ferrovia e l’ospedale. E’ inaccettabile – conclude il consigliere regionale – che due gocce d’acqua possano mettere in ginocchio una città. Chiudere le scuole quando piove, purtroppo, non basta a risolvere i problemi. E’ arrivato il momento di fare progetti seri e produttivi per la sicurezza di tutti i cittadini!”.