Slitta a giovedì 28 novembre l’audizione presso la commissione trasparenza dell’assessore regionale alle politiche sociali della regione Campania, Ermanno Russo, sul commissariamento del piano di zona s9. Il rinvio si è reso necessario per consentire al consigliere regionale del territorio Giovanni Fortunato di poter partecipare alla seduta, che invece era stata fissata per martedì 26 novembre. L’audizione dovrà servire a fare chiarezza sui passaggi che hanno indotto la giunta campana a licenziare la delibera di commissariamento; una delibera che è stata basata sul fatto che l’ambito non si è dotato di una convenzione condivisa da tutti e 17 i comuni che ne fanno parte. Ancora oggi l’accordo sulla gestione dei servizi sociali nel basso salernitano è privo della firma di Santa Marina: un comune sul quale sono piovute le critiche anche degli intervenuti all’assembela pubblica indetta sabato scorso dal movimento Sapri Democratica appositamente per discutere in maniera dettagliata delle questioni che hanno portato di fatto al blocco del piano di zona. Ancora una volta è stato ribadito che, con il commissario, che per il momento non è stato ancora nominato, c’è il serio pericolo di perdere gli 800 mila euro di fondi pac mentre il milione di euro richiesto per il prossimo triennio, anche con il commissario, arriverà ma non prima della fine del 2013 come invece sarebbe potuto accadere se la regione non avesse deciso di sostotursi al coordinamento territoriale. Durante l’assembela è stato ribadito che 14 comuni su 17 che fanno parte dell’ ambito andranno avanti nella lotta contro il commissariamento. Questa mattina è stato presentato ricorso al tar e giovedì in regione, durante l’audizione dell’assessore ai servizi sociali campani, sarà presente una nutrita delegazione di sindaci. Anche in quella sede sarà evidenziato che la regione doveva commissariare solo Santa Marina perche l’unico che non ha firmato la convenzione. Per questa ragione l’atto deliberativo è illegittimo.
Antonietta Nicodemo