La statale 18 tra Sapri – Maratea è stata riaperta al traffico. Per la prima volta sull’importante arteria stradale l’interdizione, disposta sempre per caduta massi, è durata appena tre giorni. Un record assoluto che “ spiega il sindaco di Maratea Mario Di Trani – è stato possibile raggiungere grazie all’impegno dell’Anas, dei cantonieri e dei rocciatori che si sono prodigati per rendere percorribile la via in tempi rapidissimi”. La circolazione è ripresa ma a senso unico alternato nel tratto che attraversa Cersuta, dove si sono sganciati i massi finiti sulla strada. i rocciatori hanno provveduto a rimuovere i macigni in bilico sul costone che la sovrasta ma non hanno ancora fatto esplodere i massi finiti ai margini della corsia a strapiombo sulla costa. Per consentire quest’ultimo intervento e per alleviare i disagi agli automobilisti l’Anas ha deciso di riaprire la statale 18 mettendo a disposizione del traffico solo una parte della carreggiata in cui si è verificato il fenomeno. L’ordinanza prevede, inoltre, che la strada torni ad essere chiusa in caso di piogge torrenziali. Intanto il comune di Maratea continua a sollecitare le autorità competenti per la messa in sicurezza dell’intera statale 18 nel tratto che attraversa il golfo di Policastro “sul quale è evidente occorrono -afferma il sindaco – interventi radicali ed immediati”. Sulla questione si è già impegnato ad intervenire anche il neo presidente della Basilicata Marcello Pittella. Al primo cittadino ha assicurato che contatterà il ministero dello sviluppo economico per lo stazimaneto dei fondi previsti per la messa in sciurezza della strada nazionale nell ambito del “ Piano Sud “.
Antonietta Nicodemo