Nemmeno il Morra porta fortuna alla Gelbison. Anche la gara interna è finita con un nulla di fatto. La formazione cilentana, dopo due sconfitte consecutive in trasferta, sperava di riuscire a risalire la china giocando in casa. Invece domenica non è stato così. Gli undici di mister Erra ce l’hanno messa tutta, soprattutto nel secondo tempo più volte hanno sfiorato la vittoria ma alla fine il match contro il Metapontino, penultima in classifica, è terminato con un deludente 0-0. Una gara ad alta tensione come dimostrano le otto ammonizioni decretate dal direttore di gara. I rossoblu erano scesi in campo per vincere ma gli ospiti hanno saputo difendersi. Le poche emozioni vissute nel primo tempo le hanno regalate Tricarico con i suoi tiri a distanza che non sono mai finiti in porta, e Tedesco che sul finale si ritrova ai piedi una buona palla che il portiere devia in angolo. Nella ripresa la Gelbison prova ad alzare il tiro. Due minuti dopo il fischio d’inizio altra conclusione di Tedesco deviata in angolo. All’ottavo Santonicola, palla di poco al lato. Subito dopo buon tiro di Grimaudo che finisce in angolo. Il portiere del Metapontino riesce a deviare in angolo anche la tentata conclusione a distanza di Santonicola. I lucani si limitano ad agire di rimessa. Bene la prestazione di Manzillo. Sul finire del secondo tempo i rossoblu cercano a tutti i costi il goal che non arriva nemmeno con la conclusione di Tricarico che finisce alto sulla traversa . Il Metapontino reagisce e pochi secondi dopo tenta il colpo con Di Senso che sfiora la traversa con un calcio da fermo. Prima dello scadere la Gelbison fallisce un altro tiro in porta che questa volta porta la firma di Monzo. Anche in questo caso il portiere lucano riesce a deviare in angolo. Un pareggio che per i vallesei proprio non ci voleva e che rischia di far infrangere la certezza di poter rimanere in serie d.
Antonietta Nicodemo