A Torraca è stato chiarito che il sindaco non ha più la maggioranza ed è anche evidente che il commissariamento è ormai inevitabile. Il nodo ora da sciogliere riguarda le dimissioni: deve lasciare l’incarico il primo cittadino sfiduciato Ferdinando Ciamba oppure i sei consiglieri di maggioranza dissidenti? Il primo ha dichiarato che si dimette se il consiglio approva il bilancio; i secondi invece, attraverso l’ex vice sindaco Daniele Filizola hanno chiesto al primo cittadino di lasciare l’incarico subito e di andare al voto ed hanno anche fatto intedere che, se così non sarà, saranno loro a dimettersi. Come andrà a finire questo braccio di ferro si potrà capire già giovedì sera in occasione della seduta del consiglio convocato dal sindaco per l’approvazione di atti propedeutici al bilancio. Intanto i tre consiglieri di minoranza che nella precedente seduta hanno votato a favore degli atti proposti da Ciamba difendono la loro posizione: “ ci siamo espressi favorevolmente – dicono – per evitare il commissariamento e spese inutili al comune”. Poi l’attacco a Filizola ”prendiamo atto di quanto ha dichiarato a 105tg. Che lo scontro era in corso da anni e della gestione fallimentare del comune in cui negli ultimi tre anni – precisano – ha ricoperto la carica di vice sindaco, assessore, presidente del consiglio e responsabile dell’area finanziaria. A questo punto – afferma la minoranza- avrebbe fatto bene a dimettersi prima”. Ora l’auspicio dell’opposizione è che Filizola, così come dichiarato pubblicamente, alle prossime elezioni amministrative si asterrà dal candidarsi da sindaco e consigliere. A questo punto il bilancio passa in secondo piano. A Torraca è giunta l’ora di tornare alle urne. Resta da vedere cosa accadrà nel consglio di giovedì.
Antonietta Nicodemo