La morte, come accertato dal medico legale intervenuto, è avvenuta per annegamento in quanto il subacqueo è accidentalmente rimasto incastrato con il proprio fucile tra le asperità del fondale marino a poche centinaia di metri dal punto in cui si era immerso. A seguito degli esami di rito, il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Ciro Turiello di Napoli, 35 anni si era immerso da solo per una battuta di pesca in apnea, alle 19.00circa di venerdì 13 dicembre.