A Sala Consilina la campagna elettorale per le amministrative 2014 è in grande fermento. La dimostrazione evidente si è avuta lunedì sera in occasione della riunione indetta per la costituzione del comitato pro referendum sulla geografia giudiziaria. Un incontro che aveva richiamato nell’aula comunale anche numerosi cittadini interessati a battersi per il ritorno in città del Tribunale, dal 13 settembre scorso annesso a quello di Lagonegro. Quello che gli è stato offerto è stato uno spettacolo indecoroso fatto di attacchi e polemiche che hanno portato ad un nulla di fatto. a Sala Consilina i posti da occupare all’interno del comitato pro referendum sono divenuti poltrone da spartire per acquistare visibilità per le imminenti elezioni comunali dimostrando in questo modo che la campagna elettorale sarà un botta e risposta su chi è resposansabile della soppressione del tribunale e il suo trasferimento nel potentino. Alla fine, tra la confusione generale, è stato deciso di rinviare la seduta a mercoledì sera. In quell’incontro si spera che l’assembela riesca ad eleggere il consiglio direttivo del comitato che dovrà organizzare il referendum contro la soppressione di centinaia di uffici giudiziari minori e quindi l’abrogazione della legge del 13 settembre scorso che li ha chiusi. Un passo importante che potrebbe portare alla rimodulazione della geografia giudiziaria e quindi alla revoca dei provvedimenti che hanno portato all’abolizione di tribunali storici come quello di Sala Consilina.
Antonietta Nicodemo