Revocato dall’incarico di assessore perché troppo diffidente nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale. Si legge questo nel provvedimento emanato dal Sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia lo scorso 3 gennaio nei confronti di uno dei componenti la giunta, l’assessore con deleghe al Bilancio e al Commercio Pietro Miraldi. Nel documento viene messo in evidenza che da lungo tempo i rapporti tra l’assessore e l’intera compagine amministrativa si erano logorati sfociando in continue e defatiganti discussioni, dove Miraldi aveva più volte manifestato diffidenza e mancanza di fiducia nelle scelte e nelle strategie politiche della maggioranza, facendo venire meno la coesione del gruppo, essenziale nell’azione di governo. E che Miraldi più volte avesse avuto da ridire su azioni della maggioranza e su posizioni conflittuali dei suoi componenti è risaputo, a far però traboccare il vaso sarebbe stato il suo aperto dissenso nei confronti del progetto già molto criticato e oggetto di polemiche della Piazza Vittorio Emanuele, manifestato anche con il rifiuto ad approvare in giunta il progetto preliminare. “Non è un problema specifico ad aver determinato la decisione- ha detto oggi il Sindaco Aloia – è da due anni e mezzo che si va avanti così. Ogni cosa con lui deve essere ridiscussa, frenata, mediata. Ed è con grande sofferenza che mi sono visto costretto a togliere le deleghe a Miraldi che è e resta un amico, una persona a cui sono legato personalmente e per motivi familiari e a cui va tutta la mia stima per il lavoro scvolto come assessore” Per Aloia sarebbe stato il gruppo intero a premere per questa decisione. Non è stata una scelta del Sindaco- ci tiene a precisare – per governare bisogna essere in tanti ma avere un’unica voce, che non è quella del primo cittadino ma quella del gruppo.” E Miraldi da tempo dunque cantava fuori dal coro. Di qui la decisione che mostra come il progetto della piazza del paese in questo momento tenga divisa la città e accesi gli animi. “Ovunque l’opinione pubblica ha un pensiero differente da quello delle amministrazioni- ha detto Aloia in riferimento alle ultime polemiche sul progetto- ma noi stiamo lavorando per spiegare alle gente, per farci capire e abbiamo la coscienza a posto perché stiamo operando per il bene della collettività ”.
Daria Scarpitta