A Sala Consilina è stato risolto il giallo delle bollette idriche recapitate a chi già le aveva pagate. Anche i contribuenti in regola erano finiti nella lista dei morosi a causa del cattivo funzionamento del sistema informatico durante le verifiche dei pagamenti dei canoni realativi agli anni pregressi. A fare chiarezza sulla vicenda è l’amministrazione comunale precisando le ragioni che hanno portato all’emissione di centinaia di raccomandate con l’ingiunzione di pagamento, per il consumo di acqua per il periodo 2010-2013, indirizzate a contribuenti che già avevano saldato il conto. Secondo quanto riferito dall’amministrazione “la Ditta Andreani incaricata dal comune per la riscossione delle morosità, a causa dell’errore informatico, ha inviato lettere di sollecito anche a chi era in regola.“Per rimediare a tale inconveniente – precisa il sindaco Gaetano Ferrari – saranno sospese le attività di recupero per le bollette pazze. Inoltre , aggiunge, eventuali pagamenti non dovuti, eseguiti in questi giorni per effetto dei solleciti errati, saranno comunque restituiti agli aventi diritto”. Una precisazione che riporta il sereno tra i contribuenti salesi attenti a rispettare le scadenze, da ieri in processione presso gli uffici municipali con le bollette già pagate.
Antonietta Nicodemo