184 mila euro da palazzo Santa Lucia per le sei aree marine protette della Campania; tra queste rientra il salernitano e in particolare i siti già sottoposti particolare sorveglianza dal Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano . il finanziamento pari a 50 mila euro dovrà essere destinato ad attività di pulizia delle coste tra il sito di punta Licosa e il suggestivo specchio d’acqua della Masseta e degli Infreschi. “Apprese le difficoltà che caratterizzano l’ordinaria gestione, ha dichiarato l’assessore Giovanni Romano, con l’elargizione intendiamo offrire un concreto aiuto per migliorare le azioni di salvaguardia e di fruizione turistica delle aree protette”. E mentre dalla Regione arriva un chiaro segnale di attenzione verso questi importanti siti naturali, le amministrazioni locali, tramite l’ente Parco, attendono una nuova convocazione da parte del Ministero a cui è affidata la competenza gestionale. E’ il caso di Castellabate che attende trepidante la definizione finale di tutti gli aspetti per lo più tecnici, che consentiranno finalmente l’avvio di un cammino preciso dell’area marina protetta di punta Licosa. A breve, ha fatto sapere il vice sindaco Luisa Maiuri, si dovrà riunire la Commissione di Riserva per esprimere l’eventuale ultima parola sul regolamento. E nell’arco di poco tempo, viste le ultime comunicazioni, il ministero intende concludere l’iter per l’entrata in funzione di un sofisticato sistema di video sorveglianza delle aree mariane protette . anche in questo caso si dovranno stabilire aspetti tecnici e in particolare dove collocare le telecamere tra i comuni di Castellabate, Camerota e San Giovanni a Piro.
Roberta Cosentino