“ Stop ai silenzi. Vogliamo capire qual è la pianificazione del Direttore Generale dell’Asl salernitana Antonio Squillante qui nel Vallo di Diano”. Così sbotta il Sindaco di Sant’Arsenio Nicola Pica che, proprio stamane, in una lettera aperta ha denunciato lo stato di abbandono in cui versa la struttura ospedaliera del suo Comune e le carenze che attanagliano anche il Luigi Curto di Polla, invitando istituzioni, associazioni culturali, autorità religiose, militari e società civile ad agire , prendendo parte ad una giornata di mobilitazione generale indetta per lunedì 20 gennaio. Il Programma di massima prevede la partenza alle 9.30 del corteo dalla Sede Municipale, la prosecuzione lungo la ex SS. N. 426 fino all’Ospedale di Sant’Arsenio dove si susseguiranno gli interventi dei vari rappresentanti istituzionali, sindacali e delle organizzazioni presenti. La lettera e l’iniziativa di protesta segnano che ormai anche per il rpimo cittadino la misura è colma sul fronte sanitario. “Non abbiamo un interlocutore – ha detto Nicola Pica – Le nostre proposte fino ad ora hanno incontrato solo il silenzio. Al momento il programma che prevedeva il passaggio delle strutture e dei reparti da Sant’Arsenio a Polla non si è concluso. Siamo sospesi a metà. Le notizie di questi giorni sulla chiusura dei reparti a Polla per la carenza di personale medico non sono state smentite. E questa disattenzione non è per mancanza di risorse perché gli investimenti vengono fatti ma non nel Vallo di Diano” Lo sfogo del primo cittadino va avanti con la volontà di ottenere risposte certe dal manager Squillante. Di qui l’organizzazione della giornata della mobilitazione generale a cui si spera possano aderire quanti più cittadini, istituzioni e gruppi possibili. Il Primo cittadino di Polla Rocco Giuliano intanto annuncia che proprio dopo il 20 Squillante ha promesso di venire nel Vallo di Diano per discutere con i Sindaci di queste problematiche e stabilire un percorso congiunto per gli ospedali valdianesi.
Daria Scarpitta