Il Pd di Vallo della Lucania si ricompatta e apre il fronte della crisi all’interno dell’amministrazione comunale. Se la causa dei dissidi interni erano state proprio le elezioni e il sostegno alla lista dell’attuale sindaco, ora è proprio Aloia e le sue ultime decisioni a garantire le reunion tra le componenti del partito. In un incontro tenutosi nel primo pomeriggio di ieri, la corrente che fa capo ad Antonio Bruno, attuale reggente della sezione locale, e quella che ruota attorno a Riccardo Ruocco e Simone Valiante hanno stilato di comune accordo un documento in cui annunciano la costituzione del gruppo Pd nell’ambito del consiglio comunale e la non partecipazione dell’unico assessore Pd, Attilio Molinaro ai lavori della giunta e presentano 5 proposte al Sindaco. In primis l’azzeramento della Giunta, poi la rotazione dei capi area, il differimento nell’adozione del Puc a seguito della proroga regionale di 18 mesi, la risoluzione di aspetti di incompatibilità istituzionali e la redazione di un documento programmatico sulle priorità e sociali ed economiche dei cittadini vallesi. A determinare la presa di posizione netta del Pd, le ultime vicende in seno alla Giunta con la revoca di Miraldi e la sua sostituzione con Francesco Maiese.
Daria Scarpitta